Con l’evento “Anteprima Meeting” che si è svolto lo scorso 21 maggio al Teatro Galli di Rimini, sono state presentate le mostre, gli spettacoli, il Villaggio ragazzi e la Cittadella dello Sport dell’edizione 2024, che si svolgerà dal 20 al 25 agosto con il titolo “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”.
«Gli spettacoli e le mostre di questo Meeting», ha dichiarato il presidente del Meeting, Bernhard Scholz, «sono un invito a riscoprire ciò che è essenziale, a prendere maggiore consapevolezza di ciò che rende la nostra vita più vera e più creativa, ciò che sostiene la nostra esistenza, soprattutto in questo momento di crescente conflittualità e di tante sfide decisive per il nostro futuro».
I temi delle mostre saranno la storia dei giubilei in vista del Giubileo del 2025, l’opera del fotografo statunitense Curran Hatleberg, con 65 scatti originali, l’opera del pittore americano vissuto in Italia William Congdon (con un importante inedito) e l’opera letteraria dello scrittore svedese Pär Lagerkvist (premio Nobel 1951 per la Letteratura). Altre mostre presenteranno l’attualità di Alcide De Gasperi, la storia dei coniugi austriaci Franz e Franziska Jägerstätter (Franz fu martire del nazismo, proclamato beato nel 2007 da papa Benedetto, oggetto anche del film “The Hidden Life” di Terrence Malick) e la tregua di Natale sul fronte occidentale nel Natale del 1914 (raccontata nel 2005 dal film “Joyeux Noël” di Christian Carion).
Un’altra mostra presenterà iniziative sociali nella società civile russa di oggi; di tema sociale anche altre due mostre, una sulla rinascita dei borghi italiani e una sulla Fondazione Progetto Arca di Milano. Un’esposizione sarà dedicata alla vita del Servo di Dio Enzo Piccinini, medico modenese carissimo al pubblico del Meeting. La mostra scientifica, a cura dell’Associazione Euresis, avrà a tema le speciali condizioni emerse nell’evoluzione dell’Universo che rendono possibile la vita sul nostro pianeta. La Terra Santa infine sarà al centro di un’esposizione sulle due basiliche della Trasfigurazione sul monte Tabor e del Getsemani, mentre la mostra sulla Fuga in Egitto presenterà i luoghi dove è passata la Sacra Famiglia e che sono oggetto di una devozione che unisce cristiani e musulmani.
Alla Terra Santa è dedicato anche lo spettacolo inaugurale del Meeting, che sarà rappresentato il 20 e 21 agosto con inizio alle 21.30 al Teatro Galli con il titolo “Chi sei tu? La Sfida di Gerusalemme”, una produzione teatrale originale tratta dall’opera del celebre scrittore francese Éric-Emmanuel Schmitt, protagonista Ettore Bassi, con la regia di Otello Cenci. Sempre al Galli nelle serate successive andranno in scena gli spettacoli teatrali “Acqua” il 22 agosto, di Giovanni Maddalena, Nicola Abbatangelo e Giampiero Pizzol, “Fra’. San Francesco, la superstar del Medioevo”, di e con Giovanni Scifoni il 23 agosto, mentre il 24 agosto si esibirà al pianoforte Ramin Bahrami, tra i più acclamati esecutori del repertorio bachiano.
Tutti questi contenuti saranno disponibili sul sito www.meetingrimini.org a partire dalle ore 18.00 di oggi. I biglietti per gli spettacoli del Teatro Galli sono acquistabili online.
Proprio il maestro Bahrami è stato una delle principali personalità intervenute ad “Anteprima Meeting” oggi al Teatro Galli, assieme all’attore di film e serie tv Ettore Bassi, a Cecilia De Carli, già docente di Arte contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore, e al poeta Sauro Albisani. Hanno invece inviato messaggi video lo scrittore francese Eric-Emmanuel Schmitt, il fotografo statunitense Curran Hatleberg e l’attore Giovanni Scifoni. Gli interventi del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e del presidente del Meeting Bernhard Scholz hanno concluso la serata.
«In questo momento buio», ha dichiarato tra l’altro Ramin Bahrami, «sono più che mai necessari l’amicizia e il dialogo tra i popoli. Il Meeting di Rimini ne è un fulgido esempio, ma alle buone intenzioni devono seguire i fatti. Dobbiamo dimenticare i nostri interessi economici e mettere quelli umanistici al primo posto. Dialogare, capirsi è l’unica soluzione. La musica di Bach ne è un meraviglioso esempio. Imbracciamo gli strumenti, non le armi, smettiamola con i nostri egoismi e impariamo a cantare la bellezza del mondo attraverso la cultura e la nostra umanità. Meno intelligenza artificiale e più quella umana. È ancora possibile».
Completa il programma del Meeting 2024 il Villaggio ragazzi, che inviterà bambini e ragazzi con un programma ancora più ricco e coinvolgente rispetto alle ultime edizioni. Ampliata nelle proposte e negli spazi, la Cittadella dello Sport cercherà anche quest’anno di rispondere al desiderio di tanti giovani di fare attività sportiva durante il Meeting.
Sul versante strutturale, logistico e dei servizi sono tante le peculiarità del Meeting 2024. Gli spazi espositivi aumentano di oltre 6.000 mq rispetto all’edizione 2023, i posti per la ristorazione sono stati portati a 5.000, la libreria occuperà 1.000 mq, le aziende partner saranno 130. Il Meeting, che resterà aperto ogni giorno fino alle 24, si conferma poi l’unica manifestazione italiana con ingresso e parcheggi gratuiti; ancor più unica per l’apporto di tremila volontari dall’Italia e dall’estero.
«Ancora una volta il Meeting sarà un’occasione unica per proporre momenti dove la bellezza ci apre al riconoscimento di una prospettiva positiva e costruttiva», ha affermato il presidente Bernhard Scholz. «La condivisione di esperienze e di riflessioni favorisce lo sviluppo di rapporti autentici, capaci di superare avversità e ostilità. La ricerca di ciò che è essenziale nella nostra vita personale e sociale è una questione vitale per non rimanere distratti o indifferenti di fronte ai grandi cambiamenti culturali, sociali, tecnologici e geopolitici».
Il programma completo del Meeting 2024, comprensivo anche dei convegni, verrà presentato a Roma nel mese di luglio.